L'importanza della Fisioterapia - obesità e artrite reumatoide
L'importanza della fisioterapia per i pazienti con artrite reumatoide è stata evidenziata in un nuovo studio.
La ricerca è stata condotta da scienziati dell'Università della Pennsylvania e ha portato alla scoperta che le persone molto in sovrappeso, od obese, al momento della diagnosi hanno maggiori probabilità di finire gravemente disabili a causa della loro artrite.
Ma cos'è, nel dettaglio, l'artrite reumatoide? L'artrite reumatoide è una poliartrite infiammatoria cronica, anchilosante e progressiva; può provocare deformazione e dolore che possono portare fino alla perdita della funzionalità articolare.
La condizione può presentare anche segni e sintomi in organi diversi. Si differenzia dall'osteoartrosi perché interessa inizialmente la membrana sinoviale e non la cartilagine, colpisce con meno frequenza e in età più giovane rispetto all'osteoartrosi; sono più colpite le donne. Interessa l'1-2% della popolazione e il numero dei casi aumenta con l'età, infatti è colpito il 5% delle donne oltre i 55 anni. L'esordio si osserva prevalentemente al termine della adolescenza o tra 4º e 5º decennio di vita; un secondo picco si osserva tra i 60 e 70 anni.
Gli autori dello studio, guidati dal dott. Joshua Baker, hanno analizzato i dati relativi a più di 25.000 pazienti affetti da artrite reumatoide nell'arco di 15 anni, osservando il loro peso all'inizio del periodo di ricerca e la gravità della loro malattia.
È stato scoperto che chi era in sovrappeso, o classificato come obeso, all'inizio dello studio aveva una probabilità maggiore di riportare già alcune disabilità, con un progressivo peggioramento negli anni a venire, rispetto ai pazienti non in sovrappeso.
Questi risultati evidenziano quindi l'importanza dell'esercizio fisico per i pazienti con artrite reumatoide per aiutarli a perdere peso e potenzialmente ridurre la gravità della loro disabilità.
Commentando i risultati della ricerca, il dott. Axel Finckh dell'Hopeital Beau Sejour di Ginevra, Svizzera, ha dichiarato:
Direi ai miei pazienti che dovrebbero mirare a una perdita di peso lenta e progressiva, associata a una maggiore attività fisica, piuttosto che puntare a obiettivi non realistici come raggiungere il peso normale.
La fisioterapia potrebbe quindi essere di grande aiuto, insegnando ai pazienti i migliori esercizi che possono fare da soli a casa senza causare sforzi inutili. Muoversi regolarmente è essenziale per garantire che le articolazioni rimangano in buone condizioni e aiuta a prevenire un'invalidità eccessiva causata dell'artrite.
Tuttavia, un altro esperto, il dott. Predrag Ostojic dell'Università di Belgrado, ha suggerito che la condizione potrebbe essere una conseguenza dell'obesità, in primo luogo:
L'obesità può causare danni alle articolazioni indipendentemente dall'artrite reumatoide, dall'eccessivo carico articolare e dalla degenerazione accelerata della cartilagine articolare (osteoartrosi), specialmente sugli arti inferiori e sulla colonna vertebrale.
Qualunque sia il caso, è chiaro che i fisioterapisti hanno un ruolo importante da svolgere nell'aiutare i pazienti con artrite reumatoide a continuare a muoversi.
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