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Frattura dello scafoide

Cos'è lo scafoide e cause della frattura

Lo scafoide è una delle ossa carpali della mano che si trova tra il pollice e il radio vicino alla zona del polso; svolge un ruolo cruciale nella stabilità e nella flessibilità del polso durante le attività quotidiane. La frattura dello scafoide è fra le più frequenti tra quelle delle ossa del carpo, in quanto in caso di forte impatto, questo osso si trova proprio in una posizione in cui convergono numerose forze esterne. 

La frattura avviene a causa di traumi diretti o indiretti al polso. Le cadute sul palmo della mano in estensione sono spesso la causa principale di questa lesione, a causa del peso del corpo che si trasmette appunto sul palmo. Altre cause includono incidenti sportivi o automobilistici e motociclistici. 

 Sintomi e diagnosi

 I sintomi tipici di una frattura dello scafoide includono:

  • dolore nella regione del polso;
  • difficoltà o impossibilità nel muovere il polso, il pollice o la mano;
  • gonfiore;
  • a volte ematoma;
  • sensibilità al tatto o dolore alla compressione. 

Per confermare la presenza della frattura, il medico procederà prima di tutto con una pressione per determinare la presenza di dolore forte nel punto specifico. Saranno poi di supporto esami diagnostici, come i raggi X e la risonanza magnetica.  

Trattamento e fisioterapia

Nei casi meno gravi, il trattamento non chirurgico, come l'immobilizzazione con un tutore o un gesso per qualche settimana, può essere sufficiente per favorire la guarigione, alla rimozione dei quali è opportuno cominciare un ciclo di fisioterapia. 
In altri casi verrà valutato l'intervento chirurgico con l'inserimento di una piccola vite. 

Una frattura dello scafoide non trattata o trattata in modo inadeguato può portare a gravi complicazioni, come il mal consolidamento della lesione e la mancata produzione del callo osseo (pseudoartrosi) o addirittura la necrosi dell'osso con il rischio di infezioni. Queste complicazioni possono influenzare gravemente la funzionalità del polso e della mano. 

Per quanto riguarda il trattamento fisioterapico, lo specialista valuterà il percorso da intraprendere in base al tipo di frattura. Per ridurre l'edema e l'infiammazione sono utili la Tecarterapia e la massoterapia; per la diminuzione del dolore, la laserterapia; per recuperare la mobilità e la forza del polso, del pollice e della mano, mobilizzazioni ed esercizi.  

Seguire un programma riabilitativo è importantissimo; se hai subito una frattura dello scafoide scegli il nostro centro di fisioterapia a Roma per farti seguire nel tuo percorso di recupero. Chiamaci e fissa un appuntamento per una valutazione gratuita. 

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