Spina calcaneare - cause e cure
Cos'è la spina calcaneare
La spina calcaneare (o sperone calcaneare) è una protuberanza ossea anomala ma benigna che si sviluppa nella parte posteriore o inferiore del calcagno (tallone). Ha la forma di una spina di rosa o di un artiglio e misura circa 1 cm.
Questa condizione è spesso associata a fascite plantare o a problemi al tendine d'Achille.
Perché si forma la spina calcaneare
Le cause sono generalmente legate a lesioni ad un tendine o un muscolo del piede, a stiramenti e sollecitazioni eccessive della pianta. Non è qualcosa che si verifica all'improvviso, ma è dovuta al protrarsi nel tempo delle condizioni che portano ad una infiammazione cronica.
Nel tempo infatti (il processo può durare anche anni) la fascia plantare del piede costretta ad una messa in tensione esagerata, traziona verso di sé alcune cellule dell'osso del calcagno, provocando così questa piccola escrescenza.
I fattori di rischio sono quindi:
- correre o saltare su superfici molto dure;
- traumi al tallone;
- indossare scarpe inadatte, che non supportano bene il piede come ad esempio i tacchi alti;
- problemi di deambulazione, postura e movimenti scorretti;
- problemi di sovrappeso o obesità;
- artrite.
Inoltre soffrire di fascite plantare aumenta il rischio di sviluppare anche la spina calcaneare.
Sintomi
Alcune volte non si avverte alcun sintomo, altre volte ne compaiono diversi, primo fra tutti il dolore al tallone. Questo è più forte al mattino dopo il risveglio, quando si appoggia il piede a terra per scendere dal letto, in quanto dopo molte ore a riposo il primo appoggio è il più doloroso. Non bisogna mai sottovalutare il dolore al tallone, perché anche se non dovesse dipendere dalla formazione della spina, può essere spia di altre patologie.
Oltre ad essere dolorante, il tallone si può gonfiare e si può avvertire calore; i sintomi possono estendersi anche all'arco del piede.
Diagnosi
Il medico o il fisioterapista può effettuare un esame fisico del piede: se alla palpazione si avverte un fastidio doloroso c'è la possibilità che sia presente la spina calcaneare.
Ma per esserne sicuri è opportuno sottoporsi ad approfondimenti diagnostici come raggi x, ecografia o risonanza magnetica, mentre l'ecografia dei tessuti molli sarà utile per verificare la presenza o meno di fascite plantare.
Cure e rimedi
Nella maggior parte dei casi il problema si risolve con il trattamento conservativo presso un ortopedico o un fisioterapista.
Il dolore al tallone può essere alleviato con:
- esercizi di stretching;
- onde d'urto;
- laserterapia;
- ultrasuonoterapia;
- Taping;
- terapia manuale;
- ginnastica posturale;
- tecarterapia.
Inoltre si raccomanda di osservare il riposo, cioè di non sollecitare troppo la zona infiammata e far riposare i piedi dopo un lungo periodo di attività. Sarà utile anche l'applicazione di ghiaccio, l'assunzione di farmaci da banco come l'ibuprofene e l'utilizzo di scarpe idonee e dispositivi ortopedici.
Chirurgia
Qualora attraverso il trattamento conservativo non si riuscisse a risolvere il problema, è possibile ricorrere ad un intervento chirurgico per l'asportazione della spina calcaneare. Si consulterà un chirurgo ortopedico che condurrà le indagini necessarie e darà le indicazioni post-chirurgiche.
I pazienti operati dovranno utilizzare dispositivi come bendaggi, stampelle, tutori. Il pieno recupero si avrà in 30-40 giorni.
Il ricorso alla chirurgia è comunque un caso raro, dunque se avete dolore al tallone e avete scoperto di avere lo sperone potete contattare il nostro centro di fisioterapia a Roma per ricevere tutta l'assistenza di cui avete bisogno.
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